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DUPLICE EVENTO ESPOSITIVO PER IL PITTORE ROBERTO DEL FRATE: IN MOSTRA A TRIESTE E UDINE IL SUO IMPRESSIONISMO CONTEMPORANEO

INFORMAZIONI UTILI:

Inaugurazione : sabato 14 maggio 2011 · ore 18.30

 
Dove: Atelier del Frate - via Punta del Forno, 3 - Trieste
Quando:
4 giugno - 31 agosto 2011
Orari:
feriali 10 - 13 e 17 - 20 / festivi 10 - 13
A cura di:
Marianna Accerboni
Info e contatti:
3356750946 / www.atelierdelfrate.com

 

Dove: Galleria La Loggia - piazza Libertà - Udine
Quando:
14 maggio - 1 giugno 2011
Orari:
feriali 17.30 - 19.30 / sabato 11 - 13 e 16.30 - 19.30 / festivi 10 -13
A cura di:
Marianna Accerboni
Info e contatti:
3356750946 / 3356610390 / www.atelierdelfrate.com

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COMUNICATO STAMPA:

introduzione critica di Marianna Accerboni

Video inaugurazione mostra Udine

Prende il via sabato 14 maggio 2011 alle ore 18.30 alla Galleria La Loggia di Udine (piazza Libertà) un duplice evento espositivo, ideato e curato dall’architetto Marianna Accerboni, che vedrà protagonista il pittore Roberto del Frate con una personale, in cui sarà esposta una ventina di dipinti recenti, per lo più inediti, realizzati a olio e tecnica mista su tavola e dedicati al paesaggio urbano del capoluogo friulano, accanto a vedute di campagna e ad alcune marine. Fino al primo giugno (orario: feriali 17.30 - 19.30 / sabato 11 - 13 e 16.30 - 19.30 / festivi 10 -13).

Sabato 4 giugno alle 20.30 l’iniziativa proseguirà a Trieste nell’Atelier del Frate (via Punta del Forno 3), che in questa occasione verrà inaugurato ufficialmente. La vernice sarà sottolineata da una sorpresa di luce e musica. In mostra, un’ampia sequenza di oli su tavola inediti dedicati ai luoghi urbani della città giuliana, accanto a una serie di delicate ma intense marine. Roberto del Frate, veneziano di nascita e attivo a Trieste dallo scorso anno, ha aperto infatti da poco nel cuore del centro storico della città un affascinante atelier, dove dipinge ed espone i suoi lavori. Fino al 4 luglio (feriali 10 - 13 e 17 - 20 / festivi 10 - 13).

Mostra Roberto del Frate Atelier Roberto del Frate, Trieste


La doppia personale a Udine e a Trieste - scrive Accerboni - vuole presentare in particolare un nuovo filone d’interesse dell’artista, che nell’ultimo anno si è dedicato con grande entusiasmo alle vedute urbane, riuscendo a reinterpretare la città attraverso un cromatismo e una struttura compositiva a volte inattesi, che trae spunto dalla realtà per ammantarsi lievemente di sogno e di un’ispirazione neoromantica, mentre il segno felice del pittore esce dai contorni del dettaglio come un libero appunto. La serie degli scorci urbani rappresenta un’ulteriore tappa nell’evoluzione del linguaggio dell’artista, che in tali  lavori affronta il soggetto con maggiore libertà e levità, alleggerendo un tema, quale quello urbano, di per sé più complesso del paesaggio naturale.

Pittore dal tratto veloce e dal temperamento sensibilissimo ed entusiasta, del Frate nasce a Venezia il 31 gennaio 1960 da madre veneziana di nobile origine polacca. Il padre, Enrico del Frate, nativo di Palmanova (1929 - Venezia 2006), è un pittore affermato a livello locale e nazionale, da cui il figlio apprende fin da piccolissimo il mestiere dell’arte. Carattere eclettico e curioso, Roberto è anche raffinato scrittore (ha pubblicato 3 romanzi) e compositore. E le sue musiche  riflettono la stessa luce e la medesima brillante dolcezza, che incontriamo nei suoi fascinosi e suggestivi dipinti, nei quali il piacere della pittura en plein air, tipica dell’impressionismo, è trasposta, con suadente talento, nella realtà contemporanea: un contesto, in cui l’artista sa interpretare e rendere umane e quasi romantiche anche  le vie del centro congestionate dal traffico, mentre una leggera nebbia di silenzio, luce e sogno lieve, ammanta l’atmosfera e attutisce il rumore dei clackson.

Mostra Roberto del Frate Inaugurazione Atelier Roberto del Frate

Dopo aver frequentato assiduamente e vivamente l’atelier veneziano del padre, sito nel palazzo delle Meravegie, a due passi dall’Accademia di Belle Arti di Venezia, del Frate ha girato spesso l’Europa, partecipando con le sue opere a mostre di prestigio in Italia e all’estero e riscuotendo ampio consenso per il suo raffinato cromatismo, dalla preziosa sensibilità tonale.
Nell’agosto 2009 giunge a Trieste e, pur provenendo da Venezia, rimane folgorato dal fascino mitteleuropeo della città e dalla bora, decidendo di vivere e di operare nel capoluogo giuliano, prima in un camper, poi nel suo atelier.
Nei suoi dipinti - conclude Accerboni - del Frate è capace di cogliere con maestria l’attimo fuggente, la realtà in movimento di un cagnolino in corsa (ama molto gli animali e di cani ne possiede nove) e la trasparenza delle acque, resa pittoricamente attraverso sapienti velature realizzate a olio, ad acrilico e attraverso altri materiali; sa raccontare lo sciabordio della risacca e lo stormire del vento tra i cespugli di fiori di un giardino, traducendo la magia e la contemplazione vivace dell’impressionismo  in una sorta di epidermica atarassia, che lo rende capace d’interpretare, con immediata aderenza e ritmo felice  il genius loci, la bellezza e l’atmosfera più intima dei luoghi.

PROROGATA FINO AL 31 AGOSTO NELL’ATELIER DI VIA PUNTA DEL FORNO LA MOSTRA DEL PITTORE ROBERTO DEL FRATE DEDICATA AL PAESAGGIO URBANO DI TRIESTE



Viene prorogata fino al 31 agosto la personale del pittore Roberto del Frate dedicata al paesaggio urbano di Trieste, che ha inaugurato l’atelier dell’artista in via Punta del Forno 3 (vicino Hotel Urban), nel centro storico di Trieste, con una performance di luce ideata e curata, come la mostra nel capoluogo giuliano e a Udine, dall’architetto Marianna Accerboni. E’ questa infatti la seconda tappa del duplice evento espositivo, che vede l’impressionismo contemporaneo di Del Frate protagonista nella Regione Friuli Venezia Giulia con una ricca sequenza di dipinti inediti realizzati nell’ultimo anno a olio e tecnica mista su tavola e dedicati ai siti urbani più significativi di Trieste e di Udine, accanto a vedute di campagna e ad alcune delicate ma intense marine.
Veneziano di nascita, del Frate ha scelto Trieste quale città d’elezione e vi ha aperto da poco nel cuore del centro storico un affascinante atelier, dove dipinge ed espone i suoi lavori (orario: feriali e festivi 10 - 13 e 17 - 20/ lunedì chiuso/ venerdì e sabato fino alle ore 23).

Mostra Roberto del Frate Trieste, Vecchia Pescheria, 2010
olio e tecnica mista su tavola - cm 34 x 29

La doppia personale a Udine e a Trieste - scrive Accerboni - vuole presentare in particolare un nuovo filone d’interesse dell’artista, che nell’ultimo anno si è dedicato con grande entusiasmo alle vedute urbane, riuscendo a reinterpretare la città attraverso un cromatismo e una struttura compositiva a volte inattesi, che trae spunto dalla realtà per ammantarsi lievemente di sogno e di un’ispirazione neoromantica, mentre il segno felice del pittore esce dai contorni del dettaglio come un libero appunto. La serie degli scorci urbani rappresenta un’ulteriore tappa nell’evoluzione del linguaggio dell’artista, che in tali  lavori affronta il soggetto con maggiore libertà e levità, alleggerendo un tema, quale quello urbano, di per sé più complesso del paesaggio naturale.
Pittore dal tratto veloce e dal temperamento sensibilissimo ed entusiasta, del Frate nasce a Venezia il 31 gennaio 1960 da madre veneziana di nobile origine polacca. Il padre, Enrico del Frate, nativo di Palmanova (1929 - Venezia 2006), è un pittore affermato a livello locale e nazionale, da cui il figlio apprende fin da piccolissimo il mestiere dell’arte. Carattere eclettico e curioso, Roberto è anche raffinato scrittore (ha pubblicato 3 romanzi) e compositore. E le sue musiche  riflettono la stessa luce e la medesima brillante dolcezza, che incontriamo nei suoi fascinosi e suggestivi dipinti, nei quali il piacere della pittura en plein air, tipica dell’impressionismo, è trasposta, con suadente talento, nella realtà contemporanea: un contesto, in cui l’artista sa interpretare e rendere umane e quasi romantiche anche  le vie del centro congestionate dal traffico, mentre una leggera nebbia di silenzio, luce e sogno lieve, ammanta l’atmosfera e attutisce il rumore dei clackson.

Mostra Roberto del Frate Udine, piazza S. Giacomo, 2011
olio e tecnica mista su tavola - cm 60x48

Dopo aver frequentato assiduamente e vivamente l’atelier veneziano del padre, sito nel palazzo delle Meravegie, a due passi dall’Accademia di Belle Arti di Venezia, del Frate ha girato spesso l’Europa, partecipando con le sue opere a mostre di prestigio in Italia e all’estero e riscuotendo ampio consenso per il suo raffinato cromatismo, dalla preziosa sensibilità tonale.
Nell’agosto 2009 giunge a Trieste e, pur provenendo da Venezia, rimane folgorato dal fascino mitteleuropeo della città e dalla bora, decidendo di vivere e di operare nel capoluogo giuliano, prima in un camper, poi nel suo atelier.
Nei suoi dipinti - conclude Accerboni - del Frate è capace di cogliere con maestria l’attimo fuggente, la realtà in movimento di un cagnolino in corsa (ama molto gli animali e di cani ne possiede nove) e la trasparenza delle acque, resa pittoricamente attraverso sapienti velature realizzate a olio, ad acrilico e attraverso altri materiali; sa raccontare lo sciabordio della risacca e lo stormire del vento tra i cespugli di fiori di un giardino, traducendo la magia e la contemplazione vivace dell’impressionismo  in una sorta di epidermica atarassia, che lo rende capace d’interpretare, con immediata aderenza e ritmo felice  il genius loci, la bellezza e l’atmosfera più intima dei luoghi.