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TEMPORANEA-MENTE: DAL 5 DICEMBRE ALLA SALA COMUNALE D’ARTE DI TRIESTE LA MOSTRA PERSONALE DEL PITTORE ALESSANDRO CALLIGARIS

INFORMAZIONI UTILI:

Inaugurazione: venerdì 5 dicembre ore 18.00
Dove: Sala Comunale d’Arte · Piazza Unità d’Italia 4 · Trieste
Quando: 5 · 22 dicembre 2015
Orario: feriali e festivi 10 · 13 e 17 · 20
Catalogo: No
A cura di: Marianna Accerboni
Info e contatti: Alessandro Calligaris · cell +39 347 6923755 · alessandro_calligaris@yahoo.it
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NEWS RELATIVE ALL'EVENTO:

Temporanea-Mente: martedì 22 dicembre alla Sala Comunale d’Arte di Trieste finissage della mostra del pittore Alessandro Calligaris

Martedì 22 dicembre alle 18.30 alla Sala Comunale d’Arte di Trieste avrà luogo, con una vista guidata condotta dalla curatrice arch. Marianna Accerboni, il finissage della mostra di Alessandro Calligaris, intitolata Temporanea-mente, che si conclude con grande successo dopo essere stata visitata da più di 2500 persone. Avvalendosi di un lessico dai luminosi e vivaci contrasti cromatici, l’artista compone inedite, accurate e personalissime metafore, in cui la rappresentazione dello scorrere di ore e minuti, cioè della nostra esistenza, è supportata da intuizioni surreali e simboliche, sottolineate da accenni iperrealisti e da notevoli spunti scenografici, spesso di lontana ispirazione barocca, che aumentano il fascino e la suggestione di queste invenzioni pittoriche inusuali e coinvolgenti. Speciali si rivelano anche i leitmotiv che connotano, come dei mantra, quasi tutti i suoi lavori: l’immagine di un orologio e delle mani, la parola tempo inserita nel titolo e il numero 12. Per tentare di decrittare un enigma attraverso una riflessione che ci coinvolge tutti (info 3356750946).


COMUNICATO STAMPA:

TEMPORANEA-MENTE: DAL 5 DICEMBRE ALLA SALA COMUNALE D’ARTE DI TRIESTE LA MOSTRA PERSONALE DEL PITTORE ALESSANDRO CALLIGARIS Il tempo del Giudizio, 2015 - olio su tela - cm 94x134

Sabato 5 dicembre alle 18 alla Sala Comunale d’arte di Trieste (piazza Unità d’Italia 4) avrà luogo l’inaugurazione della personale del pittore Alessandro Calligaris, intitolata Temporanea-mente, che sarà presentata sul piano critico dall’arch. Marianna Accerboni: in mostra una ricca sequenza di dipinti realizzati soprattutto a olio su tavola e su tela negli ultimi anni. Fino al 22 dicembre (orario: feriale e festivo 10 · 13 / 17 · 20/ info 347 6923755).

Il concetto di tempo e il suo mistero - scrive Accerboni - hanno sempre rappresentato, fin dall’antichità, un motivo di dissertazione e di speculazione da parte di filosofi, scienziati, scrittori e poeti, ma…raffigurare tale tema sotto il profilo visivo è senz’altro operazione complessa e perigliosa.

Alessandro Calligaris, abbandonata la pittura a olio e spatola, espressa attraverso un linguaggio di gusto impressionista, e, sollecitato anche da eventi personali, si dedica da alcuni anni con grande intensità e passione all’interpretazione pittorica del tempo. Avvalendosi di un lessico dai luminosi e vivaci contrasti cromatici, compone inedite, accurate e personalissime metafore, nelle quali la rappresentazione dello scorrere di ore e minuti, cioè della nostra esistenza, è supportata da intuizioni surreali e simboliche, sottolineate da accenni iperrealisti e da notevoli spunti scenografici, spesso di lontana ispirazione barocca, che aumentano il fascino e la suggestione di queste invenzioni pittoriche inusuali e coinvolgenti. Sovente, nelle opere di Calligaris, il dettaglio dimostra inoltre una notevole sensibilità da artista miniaturista, come accade per esempio nell’olio su tavola intitolato Attraverso il tempo. Non c’è tuttavia nulla di antico nei suoi lavori, ma vi aleggia invece il sapore della sperimentazione tematico-simbolica e della libertà, racchiuse in un’ideale rappresentazione - è quasi singolare affermarlo - senza tempo, che in mostra sarà esplicata, opera per opera, dalle didascalie poetiche composte dall’artista stesso. Da notare inoltre che i dipinti travalicano spesso il supporto della tela, coinvolgendo anche la cornice, che diventa essa stessa parte del quadro, e favorendo un effetto d’immersione del fruitore nell’allusione della terza dimensione.

Speciali infine - conclude Accerboni - si rivelano anche i leitmotiv che connotano, come dei mantra, quasi tutti i suoi lavori sul tema: l’immagine di un orologio e delle mani, la parola tempo inserita nel titolo e il numero 12. Per tentare di decrittare un enigma attraverso una riflessione che ci coinvolge tutti.

Alessandro Calligaris (Monfalcone, Gorizia 1960) si è formato, fra gli altri, con il maestro Livio Možina e alla Scuola del Vedere di Trieste con i pittori Raffaella Busdon, Christian Hache e Luca Vergerio e grazie alla collaborazione con altri artisti, tra cui Luciano Olivieri e Francesco Mancini. 

È anche fine decoratore e autore di murales. Ha esposto in Italia in qualificate mostre personali e collettive e partecipato a numerosi concorsi ed ex tempore, suscitando ampio consenso.