Mittelart
INFORMAZIONI UTILI:
| Inaugurazione: venerdì 19 ottobre · ore 18.00 Dove: Museo d'Arte Moderna Ugo Carà, via Roma, 9 · Muggia Quando: 19 ottobre · 4 novembre 2012 Orari: da martedì a venerdì 10 · 12 e 17 · 20 sabato e domenica 10 · 13 e 17 · 20 · ingresso libero |
Catalogo: NO A cura di: Associazione Juliet Info e contatti: +39 335 6750946 · +39 040 3360340 ufficio.cultura@comunedimuggia.ts.it · www.benvenutiamuggia.eu Downloads: scarica l'invito |
COMUNICATO STAMPA:
Claudio Mario FeruglioMUGGIA - Venerdì 19 ottobre alle ore 18, presso il Museo d’Arte Moderna Ugo Carà di Muggia, inaugura, con la presentazione critica di Marianna Accerboni, la mostra Mittelart, una collettiva internazionale che mette insieme il lavoro di alcuni artisti tutti afferenti all’area della Mitteleuropa come Antonio Crivellari, Claudio Mario Feruglio, Carlo Fontanella, Roberto Tigelli, Gernot Schmerlaib e Toni Zanussi.
L’assunto del progetto espositivo si può così esplicitare: “L’arte e la cultura della Mitteleuropa è un lungo cammino, percorso sempre da un filo rosso che nei secoli ha avvicinato i popoli di quest’area geografica unendo pensieri, racconti, riflessioni, spunti e creazioni artistiche con l’intento di migliorare la comprensione tra le genti e accrescere la conoscenza delle radici comuni di un territorio.”
La rassegna è organizzata dall'associazione Juliet e dall’Assessorato alla Cultura e Sport del Comune di Muggia, e va ad inserirsi nel fitto calendario 2012 delle esposizioni del progetto PRACC (Progetto Arte Contemporanea Museo Carà) che l’Amministrazione Comunale di Muggia ha varato già nel 2007 assieme alle associazioni culturali Photo-Imago, Gruppo78 e Juliet con l’intento di promuovere e valorizzare le nuove forme artistiche contemporanee, in una prospettiva nazionale e internazionale.
Crivellari, pittore colto e poeta - scrive Accerboni - compone attraverso l’iterazione delle lettere un universo criptico ma vivace, d’ispirazione concettuale, che nasce dalla memoria del pointillisme. Feruglio, artista interiore e operatore culturale di prestigio, la cui creatività è contrassegnata da una profonda spiritualità, esprime il suo concetto d’infinito che s’identifica nella natura e in Dio, attraverso una pittura di grande intensità, venata d’intenso lirismo e solcata dal silenzio della luce. Fontanella tende alla sintesi, che sa esprimere in raffinati elementi geometrici, spesso quasi dei bassorilievi, caratterizzati dall’eleganza del ritmo e da una calibrata modularità, espressa, con sensibilità molto contemporanea, attraverso l’uso di materiali di recupero e la poetica dell’objet trouvé. Tigelli, sensibile e raffinato pittore, capace da sempre di rinnovare in modo felice e coerente il proprio linguaggio, ci propone la sua maniera più recente, tesa a un’interpretazione neoromantica e sempre più essenziale della natura, impreziosita da eleganti trasparenze e da suggestioni tonali in bilico tra la sensibilità pittorica veneta e, appunto, mitteleuropea. Schmerlaib reinterpreta il dato naturale attraverso brillanti impressioni cromatiche intrecciate a un elemento segnico armonico e nel contempo dissonante, che all’insegna della libertà raccontano attraverso l’astrazione il flusso vitale e del tempo. Un simbolismo raffinato e luminoso e un vivace, limpido cromatismo - conclude Accerboni - caratterizzano la pittura di Zanussi, originale creatore di mondi e soggetti sconosciuti, il cui equilibrio armonico l’artista compone secondo i crismi di una felice interpretazione del linguaggio surreale.
La mostra, ad ingresso libero, potrà essere visitata fino a domenica 4 novembre con il seguente orario: da martedì a venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, lunedì chiuso.
